L’ALIMENTAZIONE IN TRSFERTA

Come organizzare l’alimentazione in trasferta
L’alimentazione in trasferta se mal gestita può compromettere il raggiungimento degli obiettivi nutrizionali che ci prefiggiamo per la gara. Che siate in viaggio da una regione all’altra o che si debba trascorrere un paio d’ore in una macchina, il nostro obiettivo è sempre quello, arrivare pronti per correre al meglio la gara. Non vi capita mai, mentre siete in viaggio di avere la parvenza di essere in vacanza? E che il pensiero successivo sia:”beh se sono in vacanza mi posso rilassare e concedere cose a cui resisto a casa?”. Ecco se volete testare in gara i sacrifici dei vostri allenamenti o più ambiziosamente arrivare sul podio, tenetevi si la sensazione di relax fino al pre-gara (tenere a bada il cortisolo vi aiuterà a non esaurire le vostre riserve energetiche), ma la voglia di leccornie, strappi alimentari, feste e festini lasciateli al post gara. In questo articolo vedremo alcuni consigli utili per gestire al meglio l’alimentazione in trasferta.
Viaggiare in auto, treno o autobus
Se si viaggia in trasferta per distanze relativamente brevi e quindi in auto, in autobus o in treno, allora possono esservi utili i seguenti suggerimenti nutrizionali:
- Imballare nella pellicola per alimenti (o in contenitori monodose il cibo e/o gli spuntini in modo da avere a disposizione del cibo nell’eventualità che non vi possiate fermare in autogrill o in altri posti; questo
vi consente anche di consumare del cibo “sano” fatto con le vostre manine, o meglio è quello che spererei per voi;
- Pianificate i pasti in base al vostro calendario di gara. Se si arriva a destinazione poco prima dell’inizio della gara potrebbe essere necessario mangiare il vostro pasto pre-gara durante il viaggio;
- Non dimenticate di portare almeno una bottiglia piena d’acqua per il viaggio (certe fisse sono dure a morire);
- Quando si viaggia il dispendio energetico non è elevato, quindi potrebbe non essere necessario mangiare tanto quanto si fa nei giorni di allenamento. In trasferta è importante stare attenti ed essere consapevoli di quanto si sta mangiando e non mangiare per noia;
- Pianificate in anticipo i vostri pasti e le fermate. Informatevi su quali ristoranti e negozi di alimentari troverete lungo la rotta verso della
vostra trasferta, ma soprattutto su cosa possono offrire così da poter scegliere quelli che vi offrono la migliore soluzione alimentare/nutrizionale, o meglio quella in linea alle vostra alimentazione pre-gara;
- Munitevi di borsa frigo o meglio ancora un borsone con annessa tasca frigorifero, per mantenere fresco il cibo e ridurre al minimo il rischio di intossicazione alimentare, ergo mal di pancia in gara.
Viaggi internazionali
I viaggi per le trasferte internazionali presentano alcune sfide extra come i lunghi viaggi in aereo e il cambiamento degli orari dei pasti e del sonno, tutte cose che possono essere difficili da regolare. Quello che può essere utile è cercare di regolare il proprio orologio biologico con il fuso orario della nostra destinazione nei due o tre giorni prima della partenza. Un’altra strategia è quella di partire una settimana prima dell’evento ed raggiungere un pieno acclimatamento (anche temperatura, umidità …) direttamente in sede di gara, come hanno fatto i nostri atleti della FIORC in trasferta in Canada per gli OCR World Championshipsin. Ad ogni modo, al vostro arrivo, bisognerebbe cercare di mangiare e dormire secondo l’ora locale (e non secondo quello che il corpo creda che sia, ovvero l’orario italiano); uscire alla luce del giorno, quando possibile; anche se è solo per una breve passeggiata, questo vi aiuterà a sintonizzare il vostro ciclo circadiano (ritmo sonno-veglia) con quello del luogo in cui siete in trasferta.
In aereo
Dato che i pasti in aereo non sono sempre come si sul dire ‘atlhete friendly’, i seguenti suggerimenti vi potranno aiutare a gestire l’alimentazione per questo tipo di trasferta:
- Se si ha un elevato fabbisogno energetico-nutrizionale può essere utile preparare una quantità extra di spuntini “adeguati” per arricchire i pasti forniti;
- La tipologia di pasto vegetariano servito sulla maggior parte delle compagnie aeree è generalmente composta da solo riso o pasta; dirottare la scelta su questo menù può essere una buona alternativa se ci si deve allenare o gareggiare poco dopo l’atterraggio;
- L’inattività forzata e la noia spesso possono portare a mangiare troppo. Ricordatevi che non c’è bisogno di mangiare tutto il cibo fornito durante il volo (anche se è GRATIS!), soprattutto se si ha un baso fabbisogno energetico;
- Le lunghe ore di viaggio, talvolta, possono sconvolgere il sistema digestivo. Per ridurre al minimo la stipsi, può essere utile bere molti liquidi e mangiare cibi ricchi di fibre;
- È molto importante mantenere uno stato di idratazione adeguato, perciò continuare a bere soprattutto acqua o acqua e sali minerali evitando soft drink e limitare i succhi di frutta solo nei casi in cui si abbia un fabbisogno energetico elevato;
- Ricordatevi che al momento del check-in ogni liquido deve essere gettato negli appositi cestini, perciò portatevi il minimo indispensabile fino a quel momento per poi comprarlo nelle zone dedicate. Una volta imbarcati, non abbiate paura di chiedere dell’acqua in più.. chiedere è lecito e rispondere è cortesia;
- Limitate il consumo di bevande contenenti caffeina (ad esempio cola, caffè, tè) in quanto queste potrebbero influenzare la qualità del sonno.
Studiare la destinazione
Quando si viaggia in trasferta, è importante fare una ricerca della tradizione alimentare e quindi del tipo di cucina che caratterizza il posto di destinazione, così da essere già informati su dove si possano trovare opzioni di cibo più adatte al nostro stile alimentare ed esigenze nutrizionali al momento dell’arrivo – soprattutto se si viaggia all’estero.
Alcune domande che vi potrebbero aiutare nell’indagine potrebbero essere:
- Sarò in grado di scegliere pasti adeguati a sostenere gli allenamenti e/o la cara?
- L’alloggio avrà a dispone un angolo cottura?
- Dovrò fare sempre pasti al ristorante/tavola calda? Quali sono le migliori opzioni per mangiare nella zona in cui mi trovo?
- Riuscirò a trovare/consumare i miei cibi preferiti (pasto pre-gara abitudinario) il giorno della gara (soprattutto sport food)?
- Sarò capace di acquistare i cibo nei negozi locali (e dove Si trovano) per preparare i pasti o gli spuntini abituali?
Le App
Tra le App per smartphone più utilizzate in Italia sono Tripadvisor e Just Eat, mentre all’estero Uber Eats e Caviar. Queste App consentono di trovare ristoranti, tavole calde, take way nella zona desiderata e inoltre gli ultime tre prevedono oltre alla prenotazione del tavolo la consegna a domicilio. L’utilizzo di queste App facilita la ricerca in quanto è possibile vedere le immagini dei pitti, il listino prezzi e leggere le recensioni di altri consumatori.
Viaggiare presenta molte sfide che possono compromettere la nutrizione-alimentazione a tal punto da determinare prestazioni non ottimali in gara (crampi, nausea, acidità di stomaco, diarrea, disidratazione, …). Pianificare in anticipo il proprio itinerario “gastrosport” e gli eventuali imprevisti risulta perciò essenziale a determinare l’esito della gara e lo so bene io che su 10 tappe del Campionato italiano mudrun ne ho fatte 7 in trasferta di di 2/3 giorni.
PS: La parte più piacevole della ricerca della cucina tipica o dei ristoranti del posto in cui vi trasferirete per la prossima gara? Beh trovare il miglio posto dove andare a festeggiare il terzo tempo con i vostri compagni di fango 😉
Se non lo sapevi “sallo” e se lo sapevi già repetita iuvant =D