TOUGH MUDDER PORTA DUE TAPPE IN ITALIA
L’evento che ha coinvolto oltre 3 milioni di partecipanti nel mondo sbarca in autunno a Milano e Roma
La corsa la conoscete già, è una delle due grandi corse internazionali nate negli USA nel 2010.
Spartan Race ha organizzato la prima gara nel 2014, cinque anni dopo arriva anche Tough Mudder. Anche in questo caso le tappe sono due, stesse le aree geografiche scelte, Roma e Milano. Diverse le date perchè TM sarà tutta in autunno, almeno nel 2019. Un autunno bello caldo quindi.
Avevamo parlato di Tough Mudder già nel 2014 qui dopo averne fatta una e aver affrontato ostacoli innumerevoli e inattesi .
Tough Mudder è una corsa non competitiva, almeno nella versione classica. Non c’è timing. Non ci sono giudici. Non c’è nessun obbligo di superare gli ostacoli. Se poi siete competitivi sappiate che esistono anche le Tougher e le Toughest e li la competizione c’è eccome.
È una OCR a tutti gli effetti, il fondatore Will Dean non a caso si è ispirato alla TOUGH GUY. Persone di ogni età e condizione fisica, famiglie, sportivi e non, sfidano se stessi nel superamento di prove individuali o collettive lungo un percorso di 12/16 km arricchito da 25 ostacoli divertenti e sfidanti.
Chi partecipa al Tough Mudder non solo affronta le proprie paure, ma se ne libera. È un’esperienza, non una normale corsa nel fango. Una fuga dal quotidiano per mettere alla prova la propria forza, resistenza e grinta.
Non esistono podi, vincitori o tempi da battere; non si tratta di velocità di arrivo al traguardo. Molti degli ostacoli sono appositamente studiati affinché possano essere superati solo con l’aiuto di altri partecipanti.
I Mudder, infatti, si rispettano come membri di una grande squadra, diretta al completamento del percorso.
Tough Mudder viene lanciato nel 2010 negli Stati Uniti e registra 4.500 partecipanti al primo evento. A soli nove anni di distanza, l’evento conta più di 3 milioni di partecipanti e 4 continenti.
LE DATE 2019
L’annuncio del nome è avvenuto venerdì 18 gennaio, tramite un’installazione scenografica del logo Tough Mudder che ha navigato tra la Darsena di Milano e i suoi canali, creando un effetto sorpresa e suscitando la curiosità dei passanti. Attorno all’installazione, una serie di attività di flash mob hanno coinvolto tutti i presenti nella cornice dei Navigli in perfetto stile tough. Tutti gli appassionati del settore e i più curiosi sono stati accolti al FAB, un locale sul Naviglio Grande, dove hanno potuto scoprire quali prove gli riserverà il Tough Mudder!
LA STORIA DEL TOUGH MUDDER
Iniziò tutto da una lampo inceppata. Will Dean, Co-founder di Tough Mudder, maratoneta e triatleta, chiese ad un partecipante durante una gara di aiutarlo a sbloccarla, e di fronte al suo rifiuto, si accese la lampadina. Da quel momento in poi, l’obiettivo primario fu quello di creare un evento che enfatizzasse la collaborazione tra partecipanti, il lavoro di squadra e il divertimento, più che il risultato. Così nacque dall’intuizione di Will Dean e Guy Livingstone il primo evento Tough Mudder nel 2010, in Pennsylvania. Promosso solo tramite Facebook e passaparola, l’evento attirò più di 4.500 partecipanti. Nel 2019, sono oltre 3 milioni i partecipanti al Tough Mudder nel mondo e più di 90 gli eventi organizzati ogni anno, in 4 continenti.
toughmudderitaly.it | @toughmudderitaly