Nuotare in sicurezza, con una boa
D’estate è più probabile che si nuoti in acque libere rispetto ad una placida piscina. Usa una boa.
Le differenze anche per i neofiti sono evidenti, ci sono le onde, non ci sono i bordi, la temperatura può variare e ancora altre differenze.
In primi oggi parliamo di sicurezza, ovvero di come nuotare in maniera sicura per se stessi e anche per gli altri. Ovvero un po’ come andare in moto o in motorino in città, non basta essere attenti alle proprie manovre occorre essere più che attenti e mettere gli altri in condizione di vederci. Saremmo i primi a rimetterci.
Stesso discorso vale anche per il nuoto, se una imbarcazione ci viene addosso perché non ci ha visto saremmo i primi a rimetterci.
Quindi che vi stiate allenando per una gara di nuoto, per una swimrun o solo per diletto, fatevi notare.
Avete due mezzi principali
Per il primo si tratta di usare la testa.
Indossate una cuffia di un colore che si noti a distanza e rispetto alle acque in cui nuotate. Arancione, giallo, un colore fluo può essere ideale. La cuffia evita poi che la testa che disperde la maggior parte del calore del nostro corpo. Circa il 15% del sangue si trova nella testa, e la testa e il collo sono responsabili della dispersione di circa il 40% dell’intero calore corporeo. La cuffia aiuta anche a non avere continuamente i capelli addosso e a ridurre il disagio in caso di impatto con le meduse.
Anche per il secondo serve usare la testa.
Ma usarla prima e dotarsi di una boa di segnalazione da portare sempre con sè.
Ce ne sono di vari colori e forme e di varie marche. Il senso è sempre quello di farsi vedere. La boa può anche essere di aiuto in momenti di difficoltà (anche solo per riposare). Può servire come boa da riposo tra una ripetuta e l’altra o per prendere fiato. Sappiamo anche come i crampi in acqua possano essere antipatici.
L’acqua è un ambiente affascinante e bellissimo ma che può presentare insidie nei momenti in cui ci trovassimo in difficoltà.
Le boe di SaferSwimmer sono resistenti e capaci di svolgere il proprio compito. Uniscono poi alla elevata visibilità la comodissima capacità di contenere al proprio interno e all’asciutto gli oggetti che non vogliamo lasciare a riva.
Se non lo usate voi potete farlo usare ai vostri figli e sentirvi più al sicuro.
Potete nuotare senza nessun attrito ulteriore, la boa galleggia con poco attrito anche con peso consistente all’interno. Di fatto si gonfia fino a prendere sempre la stessa forma, si fissa in vita con una cinghia regolabile e siete pronti a nuotare.
Poi ne abbiamo anche provata una che svolge oltre alla funzione di boa e di portaoggetti anche quella di zaino.
Ed è veramente comoda per allenarsi ad esempio al mattino, pedalando prima e poi nuotando portando con se tutto quello che è bene non lasciare incustodito sulla spiaggia.
Oppure usandola come zaino avete sempre con voi la sicurezza a portata di mano.
Per il nuoto per oggi è tutto.
Altri aspetti di cui parleremo in seguito sono quelli legati allo sfregamento della pelle durante la nuotata, l’abbigliamento e la protezione dai raggi del sole, soprattutto se pianificate una lunga nuotata.