CHE OBIETTIVI HAI PER LA TUA STAGIONE OCR 2020?
di Serena Gallorini
“Definisci con chiarezza i tuoi obiettivi: il cervello trova quello che cerca”
Il Goal Setting o formazione degli obiettivi è uno dei punti chiave della preparazione mentale in ambito sportivo.
Prefiggersi delle mete non è un concetto nuovo per gli atleti, basti pensare agli obiettivi scolastici o lavorativi, ma capita che essi non siano “ben formati”, vale a dire mete che siano state strutturate e pensate in maniera efficace ed organizzata: se le mete non sono “ben formate” potremmo trovarci di fronte ad obiettivi vaghi, discordanti, non stimolanti, indirizzati male, oppure troppo ambiziosi e quindi irraggiungibili.

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Capire bene che cosa si vuole ottenere (es. Terminare una gara con le band intatte? Ottenere un buon punteggio per la classifica? Divertirsi e stare con gli amici?), in quanto tempo e con quale strategia, aumenta le possibilità di avere successo e permette alla persona di avere una cornice ben precisa di quello che deve diventare un progetto con determinate caratteristiche.
Un obiettivo consapevole rappresenta l’oggetto, il fine dell’azione e quindi influenza l’azione stessa. Molte sono le ragioni per cui gli obiettivi sono importanti:
- Consentono di identificare con precisione ciò che si vuole ottenere e creano la sfida;
- Creano focus, mobilitano le persone e fanno canalizzare energie;
- Indirizzano l’attenzione verso le risorse necessarie che servono;
- Consentono di misurare la progressione, di intervenire e adeguare azioni/strategie, nei modi e nei tempi opportuni;
- Danno un motivante senso di compimento alle azioni;
La fissazione degli obiettivi prestazionali da perseguire, è un momento fondamentale per lo sportivo perché è proprio in quel momento che formulerà un contratto vero e proprio con sé stesso attivando il giusto impegno e le risorse utili per il raggiungimento dei risultati. Pensare ai propri obiettivi, condividerli e scriverli agevola la pianificazione e fornisce uno schema di riferimento per affrontare l’impegno nel tempo.
Un’adeguata formulazione di obiettivi è dunque in grado di influenzare la motivazione, il grado di ansia e la fiducia nelle proprie capacità.
Mentre pianifichiamo i nostri obiettivi, oltre ai nostri desideri, dobbiamo tenere in considerazione anche altri fattori che non sono di certo meno importanti. Essi possono essere di tipo psicologico (es. aspettative di successo, insicurezza personale, capacità a mantenere un impegno, relazioni con persone significative), motivazionale (es. perdita di interesse), fisico (es. infortuni, malattie) e condizioni esterne (es. impegni lavorativi/scolastici).
Quali sono i punti essenziali per formulare adeguatamente i propri obiettivi e raggiungerli?
–Definire l’obiettivo in modo chiaro, preciso e specifico:
lo sportivo deve capire quali traguardi desidera raggiungere e cosa vuole ottenere dall’allenamento specificando cosa deve essere fatto. Es. perdere peso oppure incrementare forza e resistenza per affrontare tutti gli ostacoli? ;
–Formulare gli obiettivi in termini positivi:
è importante identificare i comportamenti da acquisire piuttosto che i comportamenti da estinguere. Evitare di formulare gli obiettivi al negativo perchè il cervello non lo comprende e realizza il contrario. Ad esempio evitare di dire o pensare “Non devo fare questi errori sul quarter pipe” piuttosto ”Nel quarter pipe sarò determinato e concentrato nell’accelerazione…” ;
–Definire gli obiettivi realisticamente:
un obiettivo deve essere impegnativo, ma sempre alla portata delle nostre capacità, altrimenti il compito verrà abbandonato precocemente a causa della frustrazione. Es: alle prime competizioni evitare di voler portare per forza a casa tutte le band;
–Stabilire obiettivi misurabili:
il raggiungimento degli obiettivi deve poter essere verificato quantitativamente. Es. cronometro, numero di ostacoli superati\falliti;
–Classificare gli obiettivi in recenti, a breve, a medio e a lungo termine:
nel definire la formazione degli obiettivi è interessante ed opportuno cominciare dall’obiettivo raggiunto più di recente dall’atleta. Da qui si può procedere con l’individuazione di un obiettivo a breve termine, un obiettivo a medio termine ed un ultimo obiettivo a lungo termine. E’ importante programmare delle scadenze e rispettare una progressiva scansione temporale da gare facili a quelle più impegnative;
–Privilegiare obiettivi di prestazione :
esistono due tipologie di obiettivi, quelli di prestazione e quelli di risultato. L’obiettivo di prestazione si raggiunge migliorando un gesto atletico ( es. arrivare in fondo ad un multirig senza cadere) o un’abilità mentale (es. l’attenzione e la concentrazione, la gestione dell’ansia), mentre un obiettivo di risultato è connesso con la vittoria della gara. E’ meglio approcciarsi alle OCR con obiettivi di prestazione e passare in un secondo tempo a quelli di risultato, certamente più ambiziosi ma anche più imprevedibili;
-Progettare le modalità con cui raggiungere l’obiettivo:
creare un programma di lavoro, graduale e funzionale al raggiungimento del nostro scopo.