Come lavare le scarpe da trail, OCR, running, …
No, non mettetele in lavatrice.
Non è adatta la lavatrice alle scarpe e le scarpe non sono adatte alla lavatrice. Le temperature potrebbero rovinare le scarpe e le scarpe potrebbero rovinare il cestello o le guarnizioni della lavatrice. Sarebbe un amore che non porterebbe frutti.
A parte che la scarpa è bella se vissuta, soprattutto le nostre. Un po come la bandiera, fa onore. Il detto è infatti “bandiera vecchia onor di Capitano” perché ha vissuto tante battaglie e perché non gli è mai stata sottratta. Ma non divaghiamo.
Comunque se proprio vi siete stufati e volete una scarpa linda e lustra come il primo giorno ne avete il diritto. Ma come fare? Di come lavare i panni sporchi avevamo parlato qui. Per le scarpe vediamo.
Quello che potete fare se proprio ci tenete a usarla anche per passeggio è quindi provare a lavarla a mano.
Potete usare un sapone da cucina e una spugna ruvida, ma non di metallo, non la paglietta insomma. Se sono particolarmente incrostate di terra le potete lasciare a mollo in un catino per levare il fango con maggior facilità.
Potete usare anche una spazzola per i piatti che magari poi non tornate ad usare per i piatti… Compratene una nuova.
Quindi dopo aver lasciato le scarpe a mollo per un po’ nell’acqua magari già saponata potete avviare il vero e proprio lavaggio. Per una pulizia più accurata togliete lacci e soletta, se c’è.
Questa separazione aiuterà la pulizia e anche l’asciugatura successiva.
Pulite quindi con amore la vostra scarpa e sciacquatela bene.
Se ci fossero delle parti delicate potete usare uno spazzolino da denti, usato. Anche questo vi consigliamo di non rimetterlo nel porta spazzolini dopo questo uso. L’igiene orale è importante.
Altro momento delicato è quello dell’asciugatura.
Non usate strumenti elettrici come phon o asciugatrice o termosifoni. Le colle e la struttura della scarpa potrebbero risentirne.
Non lasciatele nemmeno asciugare alla luce diretta del sole, stesso motivo. Lasciate quindi con pazienza asciugare all’ombra, anche dell’ultimo sole.
Ad ogni buon conto potreste anche non lavarle mai nella vita e vivere sereni.
Oppure approfittare dell’estate e nuotarci per una bella pulizia naturale
PS. Se ci nuotate in acqua di mare poi una passata in acqua dolce datela che il sale aiuta la conservazione ma solo del cibo.