L’abbigliamento a compressione di Under Armour
Abbiamo potuto testare maglie e pantaloni a compressione di Under Armour in un paio di corse “freddine” oltre che in allenamento e ora ve lo raccontiamo.
In occasione della nostra partecipazione alla Strong Viking Brother Edition e ai Campionati OCR UK (fine ottobre e metà novembre) abbiamo indossato come strato termico di base l’abbigliamento a compressione di Under Armour.
Le corse come potete vedere dai nostri racconti e foto qui e qui sono state decisamente freddine e soprattutto con un sacco di acqua (fango, melma, pozze, laghi, ….) fredda da attraversare che aveva la pessima abitudine di provare a sottrarre calore al nostro corpo.
Come forse sapete oltre alla temperatura di per sé ci possono essere altri fattori esterni che contribuiscono ad abbassare la temperatura del nostro corpo più rapidamente. Tecnicamente si parla di CONDUZIONE e CONVEZIONE. Potete trovarli interpretati in termini OCR fondamentalmente da terreno freddo (neve) oppure acqua fredda e vento
Conduzione
La perdita di calore per conduzione è quella più evidente. Si ha quando un solido (il nostro corpo) entra in contatto diretto con un solido di temperatura diversa. In questo caso, parlando di perdita di calore, si ha perdita di calore per conduzione quando il nostro corpo entra in contatto diretto con un corpo più freddo. Classico esempio: sedersi sulla neve ci raffredda il sedere per conduzione. Il calore viene condotto dal sedere alla neve.Convezione
La perdita di calore per convezione si ha quando un fluido (per esempio l’acqua, o l’aria) entra in contatto diretto con un corpo di temperatura maggiore del fluido stesso. Classico esempio è il vento. A parità di temperatura in una giornata ventosa si percepisce più freddo, perché il nostro corpo perde calore più velocemente. Il vento allontana dalla superficie corporea quel piccolissimo strato di aria calda che ci avvolge, aumentando la velocità con cui ci raffreddiamo. Per calcolare questo fattore di perdita di calore, detto Wind Chill, esiste una formula apposita. Per esempio, alla temperatura di 0° C, con un vento di 6 nodi si percepisce freddo come se ci si trovasse a -5° C. Se il vento passa da 6 a 12 nodi la temperatura percepita è pari a -13° C!!(fonte http://www.housegate.net/)
Ovviamente anche la semplice esposizione ad un ambiente altamente umido può aumentare in modo esponenziale la dispersione di calore, questa e’ la TRASPIRAZIONE. Quello che in caso di caldo è una difesa naturale del corpo, la sudorazione, per disperdere il calore in eccesso, in condizioni di ambiente freddo e umido diventa un problema.
La nostra personale esperienza con l’abbigliamento Under Armour è stata quindi estremamente positiva. Abbiamo indossato pantaloni e maglie estremamente attillate (a compressione appunto) che aderendo perfettamente al nostro corpo agile, snello, muscoloso (si come no, ndr) ci ha consentito di bagnarci in acqua fredda mantenendo adeguata (non invariata) la temperatura corporea.
L’aderenza dell’abbigliamento era poi ideale per evitare tutte quelle seccature dovute a filo spinato e altre amenità che si trovano in abbondanza lungo un percorso OCR
Di fatto pur bagnati il freddo non ci prendeva. Ovviamente lo sentivamo nel momento in cui eravamo circondati da acqua o come nel caso della Strong Viking durante il passaggio dentro il capannone della pista da sci artificiale dove la temperatura era a -2 gradi e abbiamo dovuto strisciare nella neve e superare tre ostacoli (salita su corda inclusa)
L’adesione completa al nostro corpo poi ci consentiva la massima libertà di movimento.
Il nostro consiglio è di provare questo abbigliamento in allenamento qualche volta prima di provarlo in corsa. La sensazione iniziale è davvero quella di un forte e soffocante abbraccio, poi passa.
Attenti anche alle taglia, nel caso di Under Armour mantenete la vostra taglia abituale ma se non siete sicuri provate il capo se riuscite.