Il racconto del quarto Campionato Italiano OCR – Prima Parte
Di Massimiliano Pettino
Il Campionato Italiano OCR ha appena concluso la sua quarta edizione. Il Belpaese, innamorato dei miliardari in pantaloncini che rincorrono un pallone, sta scoprendo una disciplina fatta di fango e sudore, pesante nello sforzo fisico, leggera nello stato d’animo.
Ad alimentare la passione del popolo OCR ci sono associazioni sportive che sotto l’egida della FIOCR da quattro anni organizzano corse a ostacoli in giro per lo stivale: nel 2018 Shardana Tough Race (Olbia), La Bestia (Miane – Treviso), Inferno City (Milano), X-Warriors (Molveno – Trento), Verona Force Run (Verona), Farm Run (Noceto-Parma), Knight Race (Urbania – Pesaro Urbino), Was Obstacle Race (Latina), Scigamatt (Lecco) e Inferno Mud (Figline Val D’Arno – Firenze).
È terminata una stagione entusiasmante che ci fa piacere raccontare, a partire dalle regole del gioco. Nel 2018 il regolamento ha previsto per le classifiche maschile e femminile la sommatoria dei punti acquisiti nei sette migliori risultati di ogni singolo atleta. Il punteggio variava in virtù del piazzamento: al primo 100 punti e poi via via a scalare, fino ai successivi alla centesima posizione che portavano a casa solo 1 punto. La classifica a squadre, invece, è stata realizzata sommando per ogni gara i quattro migliori piazzamenti dei rispettivi atleti, di cui obbligatoriamente una donna.
Il Campionato 2018 prende il via in terra sarda il 14-15 aprile. La Shardana Though Race accoglie atleti di caratura internazionale nel paradiso terreste della spiaggia di Pittulongu a Olbia. Alla fine sul gradino più alto del podio sale il danese Dam Nikolaj, seguito dal ceco Petr Vinicky e Stefano Colombo. Per le donne podio similare con le danesi Ulrikke Evensen, Katja Christensen e terza Diana Hartan. Ai fini del CIOCR, la prima gara ha distribuito punti a Stefano Colombo, Rigers Kadija, Riccardo Mori e Diana Hartan, Carol Zenga e Daniela Lovato.
Tempo un mese, poi tutti alla volta delle montagne trevisane perché tra i boschi di Miane ad attenderli c’è La Bestia.
Il 22 aprile i mudders affrontano un percorso duro, giovandosi, però, di una giornata soleggiata. Al termine della gara il vincitore è Rigers Kadija, seguito da Massimo Gorasso e Raffaele Depredi. Daniela Lovato taglia il traguardo per prima tra le rosa, poi Carol Zenga e Diana Hartan è bronzo.
A maggio si scende in città, a Milano, dove all’Idroscalo si tiene Inferno City. Nove chilometri e 30 ostacoli nel cuore verde meneghino incoronano Stefano Colombo re della City, seguito da Marco Dalessandro e Andrea Del Piano; per loro bottino ricco di punti da spendere in classifica. Stipano crediti anche Raffaele Depedri e Riccardo Mori. Per la competizione femminile, sbanca Milano il Team Inferno con prima Diana Hartan, seguita da Paola Bardellini e Carol Zenga. Si piazzano bene anche Barbara Dominici e Allegra Tangel.
Venti giorni di pausa e il 25/26 maggio si torna tra i monti, stavolta in Trentino, a Molveno per la X-Warriors. Le placide acque del lago e l’arcadia del Parco Naturale Adamello Brenta incorniciano un percorso breve ma non per questo meno duro. Tanti ostacoli (più di 22), molti naturali. Stefano Colombo si conferma il più forte, seguito Raffaele Depedri e Rigers Kadija.
Il 16 giugno la città di Giulietta accoglie gli atleti OCR sfidandoli nel parco dell’Adige con un percorso impegnativo (tanti passaggi nel corso del fiume) lungo più di 13 km. Al termine della giornata ancora una volta si cinge di alloro il capo di Stefano Colombo, seguito da Marco Dalessandro e Raffaele Depedri. Attaccati, anche in classifica, Claudio Macchiavello e Andrea Del Piano. Per le donne vince Adele Battiati, seguita da Carol Zenga e Paola Bardellini. Punti utili anche per Allegra Tangel.