Vi avevamo già parlato di MudMasters
Due parole con l’organizzatore della Mud Masters
la OCR più partecipata del mondo
Nell’Ottobre del 2012 Mud Masters organizzò il primo evento con quattromila partecipanti a Haarlemmermeer. Quell’evento portò le Obstacle Race sulle mappe dell’Olanda. Da allora oltre 50.000 muddermaster hanno concluso ogni anno quella che è diventata una delle più grandi organizzazioni europee di corse OCR.
Hanno anche stabilito il record della OCR più partecipata al mondo con oltre 23mila partecipanti da 32 nazioni, a settembre 2015 a Biddinghuizen
La varietà dei luoghi che le ospitano e la costante ricerca per nuovi e spettacolari ostacoli assicurano ogni volta una esperienza spettacolare.
Abbiamo fatto qualche domanda al fondatore André Skwortsow per avere il suo punto di vista sul futuro della disciplina.
Che cosa vedi nel futuro delle mudrun o obstacle race?
La disciplina dell’Obstacle Running pone le sue radici nell’allenamento militare e poi negli sport ricreativi. Sempre maggiore è la partecipazione e negli USA sono diventati fenomeno mainstream tanto che nel 2015 i partecipanti hanno superato quelli delle maratone.
Ora le corse competitive stanno iniziando grazie a vari organizzatori che spingono in questa direzione. Nella maggior parte degli sport, per esempio il ciclismo, funziona al contrario, si comincia con un piccolo gruppo competitivo attorno al quale poi cresce uno sport amatoriale. Di fatto è positivo che gli atleti OCR possano competere uno con l’altro in questi eventi. Mud Masters per loro ha organizzato una corsa di 24 ore ed una da 18km.
A settembre abbiamo infatti organizzato la prima ‘Mud Masters 24 Hours’. Da tutto il mondo i migliori ‘die-hard-obstacle-racers’ si sono dati appuntamento qua per spingersi all’estremo. E’ stato epico. L’atmosfera era eccezionale. I partecipanti e i loro team di supporto si sono subito uniti in un’unica tribù, ridendo e soffrendo tutti assieme.
La 24ore era legata alla nostra edizione Mud Master più grande finora, 24mila partecipanti in un finesettimana. Al tramonto, il circuito era vuoto, iniziava a far buoi e freddo. I runner della 24ore hanno acceso le loro lampade frontali, hanno affrontato il freddo e la notte solitaria. I runner hanno scelto la propria strategia di riposo e ritmo. All’alba il sole ha dato una enorme carica e quando i partecipanti della domenica si sono presentati sul circuito l’atmosfera ha aiutato i runner a concludere le ultime ore della loro impresa. Il vincitore ha corso per 117km.
Quale è secondo te la principale motivazione di chi corre una Obstacle Race?
La maggior parte dei partecipanti alle Mud Masters hanno altre motivazioni, non competitive. Mud Master è perseveranza, lavoro di squadra e divertimento. Ogni evento cui partecipo vedo gente motivata ad essere in forma a causa dell’evento.
Molti cercano un obiettivo per cui allenarsi, per essere social con i loro amici o semplicemente determinati. Siamo sempre più impegnati al lavoro e sempre più blindati dietro ai nostri monitor dei computer. Alle Mud Masters trovano un evento sociale dove possono testare tutte le loro capacità e il loro lavoro. L’evento è un ritorno al passato, alla base di natura e, per analogia, non ci sono computer o smartphone sul percorso. La atmosfera positiva combinata con le sfide e la loro varietà (rispetto ad altri sport) che il percoso propone decretano l’apprezzamento della gente
Le Obstacle Race o Mud Run sono qui per restare?
Certo, di sicuro. Ovviamente la disciplina evolverà e ci saranno cambiamenti nel numero dei partecipanti. Ma al momento sta crescendo velocemente e risponde perfettamente alla esigenza di sport e salute nella maggior parte delle nazioni. Alle Mud Masters vediamo un sacco di partecipanti che tornano a correre edizione dopo edizione, e questo contribuisce a costruire una grande community. L’atmosfera agli eventi, l’innovazione degli ostacoli, il percorso e la qualità totale sono importanti
Che cosa si potrebbe migliorare?
In generale penso che ci siano alcuni eventi che possono dedicare maggiore attenzione alla qualità e alla sicurezza. Si tratta di aspetti che impattano tutto il movimento.
Che ne pensi dei Campionato Europei OCR?
Penso sia una buona iniziativa offrire agli atleti la possibilità di sfidarsi l’un l’altro. Inoltre avrebbe il beneficio di far riconoscere e accettare la nostra disciplina come uno sport se dei risultati eccezionali fossero resi pubblici. Potrebbe aiutare tutto il movimento a crescere.
Ritieni ci debbano essere degli standard minimi per le corse a ostacoli? tipo una monkey bar di lunghezza minima o un muro alto almeno due metri o qualcosa del genere?
Ritengo che sarebbe molto complesso gestire degli standard proprio perchè ogni percorso e quindi ogni corsa è differente. Se gli ostacoli sono gli stessi allora magari i materiali o le superfici sono diverse oppure ci sono o non ci sono colline. Penso che sia più realistico e ragionevole far correre una stessa singola corsa nelle stessa situazione.
Le Obstacle Race hanno una problema col doping?
Non mi risulta niente del genere finora
Le MudRun hanno bisogno di regolamenti stretti come ad esempio il triathlon?
Penso sia necessario solo per gli atleti competitivi
E il 2016?
Nel 2016 Mud Masters presenterà nuovi ostacoli e ne migliorerà altri. Abbiamo una nuova, la quarta, location vicino ad Amburgo in Germania. Siamo molto contenti di quest’ultima scelta, un bellissimo centro ippico e molti boschi. La 24ore si terrà all’aereoporto di Weeze (sempre in Germania, ndr) e sarà la nostra edizione “mondiale”. Per la prima volta creeremo un campeggio per ospitare i partecipnati con tutti i comfrot (docce calde, bar, palestra, divertimenti). Da tutta Europa i mudder si stanno già registrando. Voi che aspettate?
Le date delle Mud Masters 2016 sono:
- HAARLEMMERMEER (NL) 5 & 6 marzo 2016
- AIRPORT WEEZE (GER) 28 & 29 maggio 2016
- 24 HOURS 28 & 29 maggio 2016
- BIDDINGHUIZEN (NL) 24 & 25 settembre 2016
- NORTH GERMANY 8 ottobre 2016