Una delle tante scelte da fare quando corriamo in una mudrun è quella dell’abbigliamento.
Abbiamo già dato qualche suggerimento su come vestirsi e soprattutto come non vestirsi.
Molto di più probabilmente contano le scarpe, abbiamo provato per voi le MonzaNight di Under Armour con la speranza non tanto segreta che possano darci una mano durante la nostra Tough Mudder d’oltre manica..
Scarpa neutra da allenamento classica (Peso: 226 g – Differenziale: 6 mm – Consigliata per: < 85 kg; < 6’ al km )
– Soletta 4D, per tutta la lunghezza della scarpa. Consente un comfort maggiore, una stabilità totale del piede eliminando ogni forma di scivolamento interno.
– Sistema integrato di chiusura della scarpa con bloccaggio del tallone per un corretto supporto del piede in corsa, mantenendo un’ottima traspirazione.
– Innovativo Micro G per dare ammortizzazione alla scarpa mantenendo la leggerezza. Costruzione della suola geometrica per aumentare i punti di contatto.
– EVA super leggero ad alta resistenza alla trazione per tutta la superfiie della suola.
La scarpa si presenta solida e compatta. Ne notate subito la consistenza. L’appoggio è ampio e garantisce un contatto col terreno sicuro e affidabile. L’abbiamo provata su terreno misto asfalto e sterrato. La sensazione è di una scarpa che protegge il piede e lo accompagna nella falcata. La soletta è strutturata per reagire e dare una spinta al piede. Sono solo 227 grammi di peso il che è poco per la struttura possente che la caratterizza e che potrebbe rivelarsi importante su un tracciato con ostacoli come corde o funi dove il piede deve essere al contempo libero ma stabile.
Per la MonzaNight (è stata chiamata cosi in omaggio al circuito, uno dei piu veloci del mondo) il drop è segnalato da 6mm ma la sensazione (quindi non misurabile) è che sia inferiore …
Ne abbiamo poi testato le qualità anche durante delle sedute di allenamento funzionale e il risultato è che ci siamo allenati bene, faticando, sudando e trovando nelle MonzaNight la giusta confidenza e fiducia.
La suola piatta consente un appoggio interessante soprattutto per le lunghe distanze e anche se non è particolarmente aggressiva dovremo vedere sul campo come si comporta su un terreno bagnato o nel fango o una volta infangata. La tomaia è in mesh intrecciato che sembra destinato ad non assorbire acqua, anzi avvolge bene fino al tallone.