Il 9 aprile si terrà a Olbia lo Shardana Challenge. Presentiamo qui le Nazionali OCR che andranno a competere nella gara a staffetta che vedrà sfidarsi Italia, Francia, Spagna e Repubblica Ceca. Abbiamo rivolto a ogni team le stesse domande.
Shardana Challenge, chi andrà a rappresentare la Francia
- Sportivamente parlando, chi sei?
- Perchè sei stato scelto per rappresentare il tuo Paese?
- Correrai in team ma è la prima volta assoluta per una gara OCR, quale sarà la differenza?
- Con il team vi siete mai allenati insieme?
- Cosa ti aspetti dallo Shardana Challenge?
- Sarà la tua prima volta in Sardegna?
- Quale gara del Campionato Italiano ti piacerebbe correre di più e perchè?
Grégorie Rezzonico
Sono un addetto alle vendite, ho 24 anni e vivo a Ginevra. Sono stato scelto per rappresentare la Francia perché sono stato eletto miglior atleta francese dell’anno. Ho fatto un ottimo lavoro e penso che la mia più grande vittoria sia stata l’OCR World Championships in Canada. Sarà la prima volta in cui gareggio insieme ad atlete donne. Non sarà una competizione individuale, quindi dovremo essere uniti e combattere insieme, nonostante le debolezze e i punti di forza di ciascuno. Non ci alleniamo insieme perché non veniamo dalla stessa regione della Francia ed è difficile organizzare allenamenti di gruppo con le occupazioni di ciascuno. Mi reputo un atleta piuttosto complesso, agile su tutti gli ostacoli e ciò che mi distingue dagli altri credo sia la mia mentalità. Per quanto riguarda le mie debolezze, sono una persona che non ama perdere e così, a volte, la fretta gioca contro di me. Da questa sfida mi aspetto, prima di tutto, un’ambientazione un po’ folle e onirica: correre sulla sabbia, nel bosco, in montagna, nuotare in mare. Mi piace quando il percorso si presenta vario con ostacoli naturali. Spero sarà una bellissima giornata di sole e mi aspetto anche molti ostacoli: mi affasciano le grandi strutture con nuovi ostacoli e una buona atmosfera con gli spettatori. Questa non è la mia prima volta in Sardegna, ma l’ho visitata molto tempo fa. Non conosco bene le gare italiane, visto che sono molto impegnato durante l’anno in Francia, ma sono interessato a tutte le OCR.
Laura Girod
Sono un’insegnante e ho 30 anni. Sono stata scelta perché quarta nella classifica OCR 2016 e mi sono classificata terza alla Winter Spartan Race di Valmorel. Vengono già organizzate delle gare per team, in modalità staffetta o squadra. Dovendo definire la loro differenza rispetto alle competizioni individuali, direi che ogni singola prestazione deve essere messa al servizio del team. Non ci siamo potuti allenare insieme con gli altri ragazzi selezionati per lo Shardana Challenge. Sicuramente il mio punto di forza è l’abilità nell’arrampicata, mentre la mia principale debolezza è il lancio del giavellotto. Dalla sfida in terra sarda, dove approderò per la prima volta, mi aspetto un bel percorso ad ostacoli, che possa dare ancora più visibilità al nostro sport. Mi piacerebbe partecipare a una gara del Campionato Italiano che abbia ostacoli particolarmente sfidanti!
Tony Voisin
Sono un coach, ho 29 anni. Sono stato selezionato per questa sfida perché mi sono classificato terzo nel ranking francese 2016. Gareggiare in squadra richiede aiuto e incoraggiamento reciproci e la cura di una dimensione umana che individualmente non è necessaria. Mi sono allenato con Grégoire Rezzonico. La mia forza è la mia determinazione a dare sempre il massimo. Per quanto riguarda le mie debolezze, penso il grip, anche se sto lavorando molto per migliorarmi arrampicandomi regolarmente. Dallo Shardana Challenge mi aspetto una grande esperienza sia da un punto di vista sportivo che umano, oltre che a un costruttivo confronto con le altre squadre europee. Questa sarà la mia prima volta in Sardegna. L’unica gara italiana a cui ho partecipato è la Spartan Race a Orte.
Kelly Maillot
Ho 29 anni. Credo che sia stata selezionata per lo Shardana Challenge per i miei podi in Francia nel 2016, la mia classifica all’OCR World Championships 2016 e perché non ho mancato alcun ostacolo nelle prime due gare della stagione 2017. Competere in squadra spinge tutti a dare il meglio di sé per gli altri e a condividere questa esperienza. La Nazionale francese selezionata per la sfida sarda è totalmente nuova, è il nostro primo incontro! La mia forza è mentale, mentre per quanto riguarda le mie debolezze, mi sento di dire la mancanza di fiducia in me stessa. Dalla competizione mi aspetto la soddisfazione nel portare a termine una nuova gara con ostacoli sconosciuti e il confronto con nuovi partner e avversari di altissimo livello europeo. Non conosco le gare del Campionato Italiano ma mi piacerebbe molto scoprirle!