Motivazioni
per partecipare ad una corsa OCR
“Ma te sei matto“, “No io non ce la faccio“, “E’ roba per super allenati!” … queste ed altre mille risposte simili sono le reazioni delle persone che avete invitato a partecipare con voi ad una OCR.
Se questa è anche la vostra reazione e se non avete mai partecipato a nessuna OCR allora probabilmente sarete interessati ad alcune riflessioni.
La partecipazione
Oggi spesso la partecipazione ad una corsa OCR è vista come una cosa al di sopra delle proprie possibilità. C’è molto timore, paura di non essere in grado, di non essere preparati a sufficienza per poter completare il percorso e gli ostacoli. Spesso e volentieri le corse sono presentate ingigantendo le difficoltà, presentando ostacoli da super uomini o super donne, esaltando la durezza e l’asprezza del percorso.
Difficilmente viene trasmessa la solidarietà tra i concorrenti, lo spirito di sfida (CON SE STESSI!), la soddisfazione che si prova a completare una gara! Le corse OCR sono un vero proprio terreno di pratica per la propria autostima.
Provare per credere.
“Non è una gara ma è una sfida” è uno degli slogan più noti. E non c’è niente di più vero. Si possono anche evitare gli ostacoli ma soprattutto si può fallire provando a superarli, si può avere paura, si può chiedere aiuto, ma si arriva alla fine. Al traguardo l’emozione, l’adrenalina, la carica e la soddisfazione che arrivano dall’aver portato a termine la corsa non hanno uguali.
Non importa se durante il percorso avrai saltato o fallito alcuni ostacoli. Avrai fatto del tuo meglio, ti sarai impegnato al massimo e avrai finito la corsa. Non importa se avrai dolori ovunque, non li sentirai perchè la soddisfazione e la gioia di aver completato il circuito saranno ben superiori!
La sfida è con se stessi
Se questa volta ho fallito 5 ostacoli su 10 alla prossima corsa voglio migliorarmi!
Possiamo quindi distinguere:
1. Chi non pratica nessuna attività fisica (divano, telecomando e birra!)
2. Chi la pratica con irregolarità (il finesettimana oppure quando c’è eclissi solare…)
3. Chi la pratica con frequenza minima ma regolare (2/3 volte alla settimana?)
4. Chi si allena regolarmente (2/3 o più allenamenti intensi a settimana)
5. Chi si allena per vincere (agonistici)
Escludiamo le ultime due categorie, hanno motivazioni sufficienti.
Gli altri possono partecipare ad una corsa OCR?? SI! DECISAMENTE SI!
Chi non pratica nessuna attività fisica inizierà con una corsa breve (sotto 10KM), ad una andatura lenta e controllata, da solo o in compagnia, serio o goliardico, godendosi la gara e divertendosi con consapevolezza dei propri limiti. Ma con grande soddisfazione al momento del traguardo! Spesso ci sarà una birra ad aspettarti!
Chi invece si allena in maniera irregolare o minima potrà rendersi conto che sono corse fattibili (sotto 20 KM), dosando bene le proprie forze, aiutandosi con gli altri, esultando come Tardelli ai Mondiali del 1982 dopo ogni ostacolo e sotto al traguardo!
Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e il vostro intuito. Loro sanno già che cosa volete diventare. Tutto il resto è secondario. (Steve Jobs)