di Carlo Petruzziello
Il 29 ottobre Spartan Race terrà il suo primo evento endurance
organizzato in Italia, la Hurricane Heat.
Molti atleti non vedono l’ora di potersi confrontare in questo format fino ad ora mai tenutosi nella penisola. Con questo articolo cerchiamo di fornirvi una panoramica completa.
Molti circuiti hanno delle prove OCR Endurance, la più famosa probabilmente è la World’s Toughest Mudder che, come per il nuovo Spartan Ultra Championships 24H e il debuttante OCR 24H Enduro World Championship, prevede un format di gara nel quale si ripete un percorso OCR di breve lunghezza con relativi ostacoli, da ripetere quante più volte possibili nell’arco delle 24H.
Alternative più brevi sono, invece, gare come la Nuclear Race Oblivion (8h 30′ con 450+ ostacoli), la Iron Viking della Strong Viking (42+ km con 100+ ostacoli) e la Toughest Mudder in formato 8h. Spartan Race in questo campo ha diversificato le opzioni: oltre alla Ultra Beast (45+ km con 60+ ostacoli) ha introdotto da anni un format diverso, le Hurricane Heat.
Le HH sono eventi in cui non c’è un vincitore, c’è solo chi riesce a completarla e chi no, chi viene eliminato o chi si ritira. Oltre alla Hurricane Heat da 4 ore, ci sono la HH12HR (Hurricane Heat da 12 ore) e la neo introdotta HH24HR. In questi format non troviamo un circuito OCR da percorrere per il massimo dei giri possibili, troviamo bensì una prova continua di team building, sfide di resistenza in squadra sempre diverse, dove gli atleti vengono spinti al limite.
Oltre a trovare le soluzioni ai problemi imparando a lavorare con sconosciuti direttamente sul campo, dovranno trasportare o spostare insieme grossi pesi o trovare il modo più efficiente per percorrere lunghe diatanze. Nei format 12/24HR possono essere previste prove di selezione per entrare. La certezza è che sono previste prove di eliminazione individuali durante l’evento, con test di tipo mentale e fisico. Tutto dipende dalla fantasia dei team che gestiscono l’evento, i KRYPTEIA.
L’evento regina dell’endurance per Spartan Race è la temutissima AGOGE. Una prova di team building non-stop di 60+ ore, solitamente svolta in località isolate con condizioni climatiche proibitive, fatta affrontare in autosufficienza in regime di privazione del sonno e del cibo quasi totale.
Inoltre in Spagna è stata reintrodotta la Death Race, rivisitata e rinnovata. Una gara di 70 ore in autosufficienza, con oltre 15 prove a eliminazione, dai duri e svariati scenari, con decine di chilometri da percorrere, che nel 2018 si svolgerà in Spagna, Norvegia e Slovacchia.
Inoltre in Inghilterra vi è un altro interessante circuito chiamato Roots Adventures, dove vengono organizzati eventi survival/endurance di più giorni, nei quali i partecipanti devono dimostrare, in squadra e come singoli, tramite alcune prove, le loro capacità di adattamento e sopravvivenza, chiamando in causa diverse abilità, fra cui i tre pilastri del ROOTS: pazienza, forza e logica.