Nuovi dettagli e anticipazioni dalla conferenza stampa a dieci giorni dalla partenza della corsa a ostacoli sul lungomare rapallese
Meno dieci.
Il countdown è ormai di quelli da rampa di lancio, e per il quarto anno consecutivo Rea Palus Race promette di raggiungere la stratosfera con una nuova edizione nel segno dello sport, del divertimento e dello spettacolo.
Un’occasione che non avrebbe potuto essere meglio celebrata che con la conferenza stampa tenutasi questa mattina nei locali dell’Hotel Italia, dove l’Amministrazione comunale rapallese (rappresentata dal sindaco Carlo Bagnasco e dal consigliere incaricato allo sport Vittorio Pellerano) si è unita agli organizzatori dell’evento per presentare tutte le entusiasmanti novità dell’edizione 2019.
Edizione anch’essa trasformatasi in una vera e propria corsa a ostacoli sul piano organizzativo, complici le molte e complesse problematiche create dalla mareggiata dello scorso ottobre. Ma gli ostacoli non impensieriscono certo né chi organizza la gara né tanto meno chi vi parteciperà: ormai quasi 600 atleti provenienti da tutta Italia oltre che da Gran Bretagna, Francia, Spagna e Svizzera, per cimentarsi sabato 6 e domenica 7 aprile in un’infuocata “due giorni” di competizione e sportività ai massimi livelli che risulterà qualificante per gli ambitissimi Campionati Mondiali di OCR in programma a Londra nel mese di ottobre.
Lo spettacolo
Lo spettacolo avrà inizio nel pomeriggio di sabato con le sfide 1 contro 1 della Rea Palus Warrior, e proseguirà con i 21 ostacoli (alcuni assolute novità di quest’anno) che i partecipanti dovranno affrontare nel “main event” domenicale, una corsa sfrenata che dal fronte mare rapallese li condurrà fino allo storico Santuario di Montallegro. Il tutto nella cornice di un Rea Palus Village più grande, allegro e ricco di eventi che mai, con una grande cerimonia di apertura (alle 10.30 di domenica) che vedrà esibirsi le giovani atlete della Società Ginnastica Rapallo e con un ricco calendario di eventi collaterali tra musica, stand gastronomici, espositori e, a partire dalle 20.30 di sabato, la possibilità di assistere in diretta su megaschermo alla partita di campionato Sampdoria-Roma.
Insomma, c’è tanta voglia di “svegliarsi” in questa Rapallo che guarda all’inizio della bella stagione come a un’occasione per ricominciare.
«Abbiamo letteralmente “gettato il cuore oltre l’ostacolo”», ha commentato il primo cittadino rapallese ricordando la scommessa fatta quattro anni fa dall’Amministrazione nel dare il proprio benestare alla nascita della manifestazione. Scommessa ben ricompensata, dato che Rea Palus Race è ormai fra i tre eventi di Obstacle Course Racing più seguiti in Italia, e l’unico con un percorso allestito in pieno centro cittadino: un vero e proprio patrimonio di visibilità per una città che oggi ancor più che in passato ha voglia di rialzarsi e dimostrare di saper affrontare le sfide che si è trovata davanti.
E siccome le sfide si affrontano meglio in squadra, anche per questa edizione non poteva mancare un team organizzativo d’eccezione, capitanato come sempre da Andrea Molinari con l’aiuto di Ferdinando Bargellini (direttore del percorso) e Mauro Agnello (direttore di gara), e col supporto dei tanti volontari messi a disposizione per gestione dell’evento, monitoraggio del percorso di gara, servizi di sicurezza e assistenza sanitaria dall’Associazione Nazionale dei Carabinieri e dalla Croce Bianca Rapallese.
Per aggiungere il proprio nome a quello dei tanti intrepidi in gara resta ormai solo una settimana: le iscrizioni online alla gara, regolarmente corredate di certificazione medica, sono ancora aperte fino al 31 marzo, con tariffe di 65 € (categoria ELITE) e 50 € (categoria OPEN). Il costo dell’iscrizione sarà ulteriormente maggiorato di 15 € se si finalizzerà la propria partecipazione il giorno stesso dell’evento… sempre che rimangano posti disponibili!
Ulteriori informazioni su tariffe, promozioni, programmi e regolamenti sono disponibili sul sito www.reapalusrace.it e sulla pagina Facebook dedicata all’evento.
Video integrale della conferenza stampa e intervista al Direttore del percorso Ferdinando Bargellini: https://drive.