Aperte le iscrizioni anche per la Open Race
I ribelli Shardana che nessuno ha mai saputo come combattere, arrivarono dal centro del mare navigando arditamente con le loro navi da guerra, nessuno è mai riuscito a resistergli
Del misterioso popolo del mare nativo di Sardegna narra un’iscrizione del faraone Ramses II incisa in una stele ritrovata a Tanis, che ne descrive le continue incursioni sulle coste egiziane. Dal II millennio A.C. il loro spirito fiero di abili guerrieri ed esperti navigatori, a cui sembrerebbero essere legate le antiche origini della civiltà nuragica, tornerà a rivivere sul litorale olbiese in una sfida che abbraccerà l’Europa.
Dal sogno dell’associazione Mudder Inside nasce, infatti, Shardana Challenge, la prima staffetta OCR a squadre che il 9 aprile coinvolgerà a Olbia le rappresentative nazionali di Italia, Francia, Repubblica Ceca e Spagna, ciascuna composta da 4 atleti, 2 donne e 2 uomini. Quattro team internazionali, con mudders tra i più forti al mondo, e una formula innovativa che si snoderà su un percorso misto di circa 8 km, tra spiaggia, sterrato, acqua e macchia mediterranea, con oltre 15 ostacoli artificiali: ogni squadra dovrà percorrere 32 km prima di arrivare al traguardo finale e aggiudicarsi il premio in denaro di 5 mila euro.
Una location davvero suggestiva, immersa nello scenario naturale di Pittulongu, perla del territorio della Costa Smeralda, dove il mare cristallino, la sabbia gallurese e la costa frastagliata godono dei profumi di lentischi e ginepri. Dalla spiaggia si correrà poi sulle colline che la circondano, attraversando zone d’acqua e fango e superando ostacoli – come il trasporto di pesi o il passaggio sotto il filo spinato – fino a tagliare il traguardo finale. Una sfida a contatto con i quattro elementi naturali per eleggere il team europeo dal vero spirito Shardana.
Al termine dello Shardana Challenge, organizzato dall’associazione Mudder Inside e da Mirtò, con il patrocinio della Federazione Italiana OCR, del Comune di Olbia, di Olbia Turismo (assessorato Attività Produttive e Turismo) e della Regione Sardegna, partirà poi una Open Race, aperta fino a 500 atleti non solo tra gli appassionati di obstacle course racing, ma anche tra quanti vogliano scoprire questa disciplina sportiva emergente. Dall’1 febbraio è possibile iscriversi sul sito, dove consultare anche il programma dell’evento, www.shardanaevents.com.
Anche i più piccoli potranno vivere una giornata da veri Shardana. Verranno, infatti, aperte sul campo le iscrizioni per lo Shardana Kids, una divertente corsa a ostacoli riservata ai bambini tra i 6 e i 12 anni su un percorso studiato per loro in assoluta sicurezza.
“Shardana Challenge nasce da un sogno condiviso con persone a me vicine – dichiara il presidente di Mudder Inside, Domenico Elia – Il sogno è diventato un progetto, e una sfida. Un Challenge. Abbiamo fatto sì che altri credessero nel nostro progetto, partner fondamentali che ci hanno accompagnato sino a oggi”.
“Per la Nazionale Italiana OCR – afferma Maurizio Bevolo, Selezionatore Nazionale FIOCR – lo Shardana Challange sarà davvero un ottimo test in vista dei Campionati Europei di Flevonice a giugno. Insieme a Ginevra Cusseau, vincitrice del Campionato Italiano, il 9 aprile saranno presenti a Olbia i migliori atleti del nostro Paese”.
Mirtò è mente creativa e operativa, a livello progettuale e organizzativo, della manifestazione. Un innovativo progetto di marketing territoriale, che punta a promuovere la Sardegna in tutte le sue forme a partire dalla cultura sportiva, esaltandone le peculiarità e le eccellenze della tradizione, dell’enogastronomia, dell’artigianato e della cultura raccontata e tramandata fra le strade e le piazze dell’isola.
E il sogno continua anche con un appuntamento autunnale. Il 14 e 15 ottobre, infatti, Mudder Inside ha lanciato la Shardana Tough Race, una nuova tappa del calendario della Federazione Italiana OCR, aperta a tutti a più livelli di difficoltà, che punta a trasformare la città gallurese nella principale meta europea degli amanti delle corse a ostacoli.