SPARTAN EUROPEAN CHAMPIONSHIP ANDORRA
16/17 SETTEMBRE 2017
di Giada Gelonese
Il 16 e il 17 settembre si sono tenuti nel Principato di Andorra, al confine tra la Spagna e la Francia, gli Spartan European Championships, la massima competizione a livello europeo di Spartan Race dove si sono sfidati i migliori atleti per la vittoria del titolo continentale. Più di 4500 atleti hanno partecipato e più di 65 Paesi sono stati rappresentati!
La domanda che gli atleti spesso si pongono è
Come partecipare / Come qualificarsi?
È possibile partecipare al Campionato Europeo correndo in due diverse batterie, la Élite e la Competitive/Age Group, ma il modo per qualificarsi è diverso:
- Batteria Élite: si qualificano i primi 10 uomini e le prime 10 donne Élite finishers in una qualsiasi Spartan Race Europea (Sprint, Super, Beast). Se uno dei dieci atleti è già qualificato la possibilità di partecipare sarà data anche all’undicesimo e così via…! Le gare che permettono di qualificarsi in questa batteria sono tutte le Spartan Race in Europa che si sono svolte successivamente agli scorsi European Championship.
- Batteria Competitive/Age Group: si qualificano i primi 3 uomini e le prime 3 donne Competitive finishers in 5 categorie di età (18-24, 25-32, 33-39, 40-49 e 50+). Le gare che permettono di qualificarsi sono tutte le Spartan Race che ci sono in Europa da inizio anno alla settimana prima del Campionato.
ATTENZIONE: Per gareggiare in Age Group bisogna aver fatto almeno una gara in Competitive e essersi qualificati!
Il percorso
La distanza utilizzata per gli European Championships è la distanza Beast (21+ km e 30-35 ostacoli).
Quest’anno ad Andorra nei giorni precedenti la competizione si ipotizzava una distanza di circa 26 km ma le condizioni climatiche e in particolar modo la neve di qualche giorno prima hanno fatto sì che l’organizzazione decidesse di tagliare una parte del percorso dove era previsto l’ingresso in acqua e accorciare così il percorso a 22 km.
Nonostante il “taglio” del percorso i trasporti, gli ostacoli ricoperti dalla neve (tra cui il mio amato Olympus) e le salite hanno fatto da padroni, creando una gara davvero davvero impegnativa. Rimasta male per non aver trovato il Twister mi sono innamorata di un altro ostacolo, il Bender, poi ritrovato anche a Misano!
Novità! CONTEGGIO BURPEES!
Durante il briefing del giorno prima ci sono state spiegate le regole più importanti tra cui la novità dell’utilizzo della telecamera per il conteggio dei burpees (già utilizzata in America):
Se si sbaglia un ostacolo l’atleta è tenuto per prima cosa a mostrare la propria fascetta con il proprio numero di pettorale ad un Marshall che si trova accanto ad una telecamera, il Marshall la mostrerà a sua volta alla telecamera e successivamente la posizionerà davanti all’atleta nel momento in cui questo sta effettuando i burpees. Sarà compito dell’atleta accettarsi di averli eseguiti tutti CORRETTAMENTE, pena l’aggiunta di secondi/minuti al proprio tempo finale o addirittura la squalifica definitiva.
Se vengono conteggiati dai 20 ai 30 burpees, per ogni burpees in meno fatti (ad es. se ne fanno 29) c’è l’aggiunta di 30 secondi al tempo finale della classifica. Se l’atleta ne fa meno di 20 c’è la squalifica immediata!
Fate attenzione quindi, perché anche un solo burpees saltato può stravolgere una classifica!
EUROPEAN TEAM CHAMPIONSHIPS
“I primi 4 atleti classificati in ogni Stato gareggeranno per portare in alto la bandiera”
Domenica 17 settembre i primi 2 uomini élite e le prime 2 donne élite classificate, per ogni Stato, in base ai risultati del Campionato Europeo di sabato 16 settembre si sono sfidati per il campionato a squadre.
La partecipazione a questo evento non era obbligatoria. L’atleta qualificato poteva declinare l’invito e il suo posto essere preso dal successivo atleta in classifica, della stessa nazione.
Solo gli atleti che avevano preso parte al Campionato Europeo Élite potevamo rappresentare il proprio Stato e solo gli Stati che riuscivano a formare una squadra di 4 partecipanti, nel rispetto dei criteri di qualificazione sopracitati potevano vedere la propria nazionale accedere al campionato a squadre!
Valentina Mangano, Luca Pescollderungg, Manuel Moriconi e Giada Gelonese
Otto squadre hanno preso parte alla competizione: Italia, Francia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Germania, Svizzera e Olanda.
Il percorso (di una distanza di circa 18 km) era suddiviso in 4 sezioni, ognuno con una lunghezza, un’altitudine e un numero di ostacoli diverso; in una specifica zona di cambio ci si scambiava il chip: il 1° lo passava al 2°, il 2° al 3° e il 3° al 4° che poi arrivava al finish!
Ogni squadra in base alla propria strategia di gara, ai punti forti e deboli di ogni atleta, doveva decidere l’ordine degli staffettisti; noi del Team Italia avevamo deciso di far partire prima le donne e poi i due uomini perché le ultime due sezioni di gara erano più lunghe e con una complessità di ostacoli maggiore.
Questa strategia ci ha permesso infatti di superare la Svizzera e l’Olanda proprio nell’ultimo km di gara, facendoci conquistare così il 6° posto!
Ed è proprio vero…l’unione fa la forza!