“Fuoco cammina con me” diceva Laura Palmer nel suo diario a Twin Peaks.
Oggi ci troviamo di fronte ad una delle piu antiche paure dell’uomo: il fuoco.
Ma come delle fenici (arabe) lo attraverseremo senza lasciarci le penne (speriamo) e continueremo la nostra corsa. Se ci lasciamo le penne saremo dei polli a vita…
Phoenix, l’ostacolo di oggi.
Il fuoco rappresenta da sempre un pericolo, saltarci dentro o preferibilmente sopra non è un atto istintivo.L’ostacolo Phoenix richiede una base atletica (corsa e salto) ma anche uan ferma determinazione e una precisa volontà, totalmente irrazionale. E sapere che oltre il fuoco c’è una pozza d’acqua secondo voi aiuta o lo rende ancora piu difficile? Non sappiamo dire. Di certo qualche pelo superfluo ce lo lasceremo …
Rise from the ashes.
This fiery obstacle will test your grit as you crawl through a smoky chute to get to the final flames: a 1.2 meter wall of blazing heat to jump over. Don’t lose your sh*t. Just when you think your legs are toast, you land in a pit of water.
Potrebbe sembrare facile ma probabilmente il sapere che è un fuoco alimentato a butano lo rende un vero muro di fuoco. Ci sentiremo come quei motociclisti pazzi che lanciano le proprie motociclette attraverso anelli infuocati. Confidiamo nell’atterraggio morbido. Da notare che prima l’ostacolo era costituito da paglia e tronchi ardenti e solo in seguito si è trasformato in fiamme libere… chissà se hanno sfatto degli esperimenti anche con il Pellet?
During Tough Mudder’s earliest events, participants would run between flaming hay bales and smoke. We’ve upped the ante for this obstacle, adding to the course multiple stages that lead up to a fiery leap over flames. The obstacle uses a propane system, which creates a larger and more intense flame than wood. Bottom line: this obstacle is way more than just cozy.
Ed ecco infine il trucco base. Corri e salta. Più alto e più lontano che si riesce… la fanno facile. Basta poco allora no?
JUST GO FOR IT.
Don’t stop or hesitate before the jump. Leap as far out as you can.
Ma allora la preparazione in che cosa può consistere? Vediamo cosa consigliano i ragazzi di Under Armour