Doveva essere un INFERNO di neve e di ostacoli, così è stato confermando INFERNO come la OCR sulla neve più longeva e partecipata d’Italia.
Sarà stata la nevicata della notte, il sole e il cielo azzurro della giornata oppure il tracciato segnatissimo o forse le innumerevoli corsie sugli ostacoli a rendere questa INFERNO SNOW la migliore di sempre. Non lo sappiamo dire. Ma i sorrisi di ogni partecipante a fine gara valevano più di mille sondaggi (veri o tarocchi).
Loris Pintarelli e Federica Toni, i campioni sugli ostacoli di Inferno Snow erano quelli che sorridevano di più ma non erano certo i soli.
“Mi sono avvicinata all’obstacle racing da un anno e mezzo – racconta la vincitrice pisana Federica Toni – Il mio passato agonistico nella ginnastica artistica è un notevole punto di forza nel superamento degli ostacoli, mentre soprattutto oggi è stata la corsa sulla neve con questo dislivello a rappresentare per me la vera difficoltà”.
Decine di premi sono stati distribuiti ai partecipanti. Qualcuno addirittura nuovo e inatteso, come i GARMIN INSTINCT che erano in premio sia per la corsa competitiva sia per la novità INFERNO del 2020 ovvero il GARMIN ONE. Una gara nella gara, un chilometro in cui dare il tutto per tutto.
A vincere il GARMIN ONE portando a casa un orologio sono stati Beatrice Favini e Ilario Cerrato.
La salita ripida subito dopo il via non ha intaccato l’energia dei partecipanti, gli ostacoli ben distribuiti sul percorso hanno messo alla prova i tanti partecipanti, il sole ha fatto apparire gli ostacoli più semplici e più divertenti. Nelle scorse edizioni il maltempo aveva anche nascosto il panorama ai partecipanti.
Gli atleti sono migliorati molto in questi anni e ostacoli semplici ma difficili come il Conte Ugolino (un tarzan di tre corde poste a distanza) che in passato aveva mietuto decine di vittime oggi appare uno standard.
Il punto è che le OCR non sono e non devono essere corse con ostacoli impossibli, devono essere impegnative e vinte da chi sa unire velocità nella corsa alla velocità di esecuzione degli ostacoli. Meditate gente, meditate.
Sono stati 600 i temerari obstacle runner, provenienti da tutta Italia, che hanno sfidato la neve nella prima tappa di Inferno Series, il diabolico circuito di corse a ostacoli partito con Inferno Snow. Nella bellissima giornata alla stazione sciistica Prato Nevoso Ski, in provincia di Cuneo, il 27enne trentino Loris Pintarelli (Inferno Team), con il tempo di 43’06’’, e la 30enne pisana Federica Toni (OCR Bear Team), in 1h04’43’’, sono stati i più veloci a tagliare il traguardo della 7 km disseminata di oltre 20 ostacoli, con 200 m di dislivello complessivo.
“Una gara bellissima, durissima ma molto divertente – dichiara il vincitore trentino Loris Pintarelli – Vengo dall’atletica leggera, specialità mezzofondo, e dopo aver conosciuto solo un anno fa questa disciplina emergente mi sono subito appassionato, conquistando anche un importante sesto posto Age Group agli Europei 2019 in Polonia”.
Tra gli uomini, secondo gradino del podio per Ilario Cerrato (DAS Team OCR) in 45’18’’, seguito da Andrea Riva (Aspis ASD) in 46’01’’, mentre tra le donne medaglia d’argento per Beatrice Favini (Ninja Cave) in 1h06’18’’, che si è imposta su Sarah Natali (OCR Team Italy) in 1h08’25’’.
In gara anche l’ex cestista della Nazionale Italiana Susanna Bonfiglio.
Tra i partecipanti open si è lanciata con determinazione in questa nuova esperienza outdoor anche la savonese Susanna Bonfiglio, ex cestista della Nazionale Italiana, con cui ha vinto nel 1995 l’oro alle Universiadi e l’argento all’Europeo, playmaker-guardia professionista in WNBA con le Phoenix Mercury e in Serie A1.
Sulle innevate Alpi Marittime del Piemonte, a 1500 m slm, la gara di apertura della stagione OCR 2020 ha visto tutti i partecipanti mettere alla prova, dopo la partenza in salita dalla conca, forza, velocità, agilità e resistenza per superare gli ostacoli naturali e artificiali dai nomi di ispirazione dantesca, come Lucifero, Caronte e Cerbero.
Per loro muri di neve, funi in equilibrio e una rampa di ghiaccio da risalire, ma anche tratti di manto bianco in cui strisciare, pesi da trasportare e strutture in sospensione da attraversare appendendosi a pioli e anelli.
Per i numerosi atleti competitivi Inferno Snow è stata anche la prima competizione del Campionato Regionale promosso dalla Federazione Italiana OCR con l’attribuzione delle qualifiche ai Campionati Europei OCR, in programma in Val di Fiemme dall’11 al 14 giugno. Sul sito di Federazione trovate le qualifiche
Per i partecipanti open, come sempre, una divertente sfida con se stessi per affrontare i propri limiti col sorriso, dando e ricevendo sostegno lungo il percorso.
“L’Inferno Snow – sottolinea Alberto Oliva, direttore di Prato Nevoso Ski – è diventata ormai uno degli eventi più importanti della nostra stazione, che ospitiamo con grande orgoglio. Grazie agli organizzatori e ai tanti che si mettono in gioco in questo percorso diabolico”.
IL PROSSIMO APPUNTAMENTO: INFERNO WATER
Sabato 9 maggio l’Idroscalo di Milano accoglierà Inferno Water, tappa del Campionato Italiano OCR, con la partnership di Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Nel tempio dello sport outdoor il tracciato di 8 km con 25 ostacoli avrà come protagonista l’acqua, anche con brevi tratti a nuoto e un tuffo mozzafiato di 3 metri dal ponte.
L’appuntamento sarà aperto anche i piccoli mudder dai 4 ai 12 anni con Inferno Kids, che sostiene con il proprio ricavato progetti di solidarietà rivolti all’infanzia e ai giovani.
IL GRAN FINALE DEL CIRCUITO: INFERNO MUD
Sabato 3 e domenica 4 ottobre si celebrerà in Toscana, a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, il gran finale del Campionato Italiano OCR con Inferno Mud.
Tra i vigneti e le colline del Chianti, il Norcenni Girasole Village ospiterà la tradizionale edizione fangosa su 12 km con 30 ostacoli.
Domenica 4 ottobre si terranno Inferno Kids e la Short Course di 5 km e 20 ostacoli.