PLASTIC FREE
Se non sapete chi è Greta Thumberg avete vissuto nella inconsapevolezza ambientale negli ultimi 12 mesi oppure in un grotta assieme a qualche orso. Speriamo senza troppa plastica attorno a voi…
Breve riassunto, il mondo si sta scaldando (Global Warming), troppo e troppo in fretta, pare sia colpa dell’uomo, possiamo fare qualcosa prima che sia tardi, facciamolo.
Protagonista di questo risveglio una bimba svedese, Greta Thumberg che partendo dalla propria scuola ha proclamato una serie di scioperi per sensibilizzare i più giovani (cui appartiene il futuro) alla tematica della sostenibilità ambientale.
Anche le nostre corse se ne sono accorte. Una su tutte INFERNO nella edizione CITY si è dichiarata #plasticfree e non ha distribuito plastica ai ristori, ha usato bicchieri di materiale riciclabile e ha sfruttato la collaborazione con CAP (gestore acqua potabile a Milano) per distribuire saporitissima acqua di rubinetto.
Può bastare questo? No, non può anche perché molto di più si può fare…
Ad esempio Haglöfs si è unita allo sciopero globale per il clima e ha chiuso i propri store per tutta la giornata del 20 settembre 2020
Per permettere ai dipendenti di partecipare allo sciopero a favore del clima, l’azienda svedese di outdoor ha chiuso le porte dei propri store
Nella giornata di venerdì 20 settembre, ogni persona è stata chiamata a prendere parte allo sciopero globale a favore del clima, iniziando così una settimana di sensibilizzazione guidata dagli attivisti del movimento “School strike for climate”. Questa volta però, non solo gli studenti sono chiamati a partecipare. Tutti sono incoraggiati ad uscire di casa e dal proprio posto di lavoro per unirsi a una grande, pacifica protesta che mette l’accento sull’urgenza del problema del cambiamento climatico.
Greta Thunberg – portavoce del movimento – aveva scritto su The Guardian insieme ai colleghi attivisti
“Daremo il via alla settimana di sciopero globale per il clima. Stiamo chiedendo agli adulti di fare un passo avanti insieme a noi… Per cambiare tutto, abbiamo bisogno di tutti… Dobbiamo intensificare le nostre azioni per assicurarci che il cambiamento avvenga e dobbiamo farlo insieme.”
Un impegno costante quello di Haglöfs per la sostenibilità che, da circa 100 anni, dimostra sia attraverso il suo ruolo di produttore, sia nel sostegno di problemi più grandi che coinvolgono tutto il pianeta.
Il CEO dell’azienda, Carsten Unbehaun:
“È chiaro che la risposta al cambiamento climatico non sta arrivando abbastanza velocemente. Sostengo Haglöfs nell’unirsi, venerdì 20 settembre, allo sciopero climatico globale, in vista del Climate Action Summit dell’Onu a New York, per chiedere che i governi si impegnino a realizzare i cambiamenti su larga scala, necessari per affrontare questa sfida.”
Ma non si tratta solo di parole, Haglofs sta producendo anche capi ecologicamente sostenibili fatti in materiale riciclato.
Ad esempio la Nengal Mid Hood è costituita solamente da reti da pesca dismesse e riciclate come fibra tessile.
Questo materiale infatti fornisce un nylon durevole adatto a capi di abbigliamento outdoor. Ha un comodo cappuccio, è regolabile in vita e all’interno è morbidissimo mentre all’esterno protegge a dovre.