Avete mai corso una corsa corsa?
Potrebbe sembrare uno scioglilingua e invece si correrà oltre ogni ostacolo nella bellissima isola francese.
Il 16 e il 17 giugno Aleria, antica capitale dell’isola sulla pianura orientale, nella Costa Serena, sarà il palcoscenico naturale della quinta edizione della Warrior Race Corsica.
Più che un evento sportivo, la corsa a ostacoli vuole essere la vetrina di un’intera microregione con 8mila anni di storia e risorse conosciute e riconosciute. A dominare l’area la genovese Torra di Diana, situata su una lingua di terra che forma l’ingresso meridionale all’omonimo Stagno.
Tre i percorsi della Warrior Race Corsica 2018. Domenica 17 giugno, alle ore 10, partirà la 8 km con 25 ostacoli, per i partecipanti dai 16 anni, su un tracciato tra il mare e lo Stagno di Diana, con batterie ogni 30 minuti. La gara, tappa della OCR League, il Campionato OCR francese riconosciuto dalla OCR France, adotta il sistema dei burpees, 15 per ogni ostacolo fallito. Il pomeriggio, invece, si terrà la 3 km con 15 ostacoli dedicata ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni, mentre a seguire, per i bambini dai 6 agli 11 anni, la super sprint da 1 km con 10 ostacoli.
“In Corsica – racconta l’organizzatore Fabien Lapalu – siamo la seconda e unica OCR dopo la Toughest, per un movimento che conta 400 obstacle runner sull’isola. Stiamo lavorando per crescere insieme alla OCR France, la Federazione Nazionale che rappresenta l’obstacle racing in Francia, per poter diventare nel prossimo futuro corsa qualificante agli OCR European Championships“.
La Warrior Race Corsica collabora con l’associazione “Un sorriso, una speranza per la vita” di Pascal Olméta, ex calciatore francese padrino della manifestazione, che sarà presente all’inaugurazione del villaggio. L’associazione opera con l’obiettivo di regalare un sorriso e migliorare il benessere fisico e morale dei bambini malati e delle loro famiglie.