Tenerife
Per farla breve, dopo mesi e settimane di attesa circa duemila atleti erano sbarcati alle Canarie, a Tenerife per partecipare al Campionato Europeo Spartan che si sarebbe dovuto tenere il 12 e il 13 dicembre.
La gara però non si è tenuta.
A poche ore dal via gli organizzatori sono stati costretti dalle autorità a sospendere prima e poi ad annullare la gara. Anzi le gare perché erano previste come al solito più distanze.
Nel corso del 2020 molte gare OCR, Spartan e non, sono state annullate. Solitamente l’annullamento per SR avveniva con un congruo anticipo o comunque non dopo continue conferme o dopo l’allestimento del campo gara.
Stavolta era tutto pronto, tutto montato e per molti che erano sbarcati a Tenerife è stato letteralmente un fulmine a ciel sereno.
A quel punto gli atleti sono piombati nella delusione più totale, si sono moltiplicati i commenti sui social. Chi attaccava il governo, chi le autorità locali, chi Spartan, chi il covid … insomma si è letto di tutto.
Abbiamo pensato che le persone più informate potessero essere quelle di Spartan Race Spagna organizzatori dell’evento.
Abbiamo quindi fatto qualche domanda ad Angel Sainz, Country Manager di Spartan Race in Spagna.
Ed ecco la nostra intervista esclusiva.
In fondo trovate anche la versione in inglese cosi potete anche valutare le parole originali di Angel.
Ringraziamo Angel per la disponibilità e per averci quindi aiutato a chiarire con maggior precisione cosa sia successo.
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Quali sono state le motivazioni che hanno spinto gli enti istituzionali a bloccare lo svolgimento della competizione?
Il giorno prima della gara, le autorità sanitarie del governo regionale delle Canarie hanno comunicato che non avrebbero permesso lo svolgimento della gara sostenendo che non soddisfaceva i requisiti sanitari per un evento a prova di virus. A nostro avviso, quello dei nostri avvocati e di altri organi istituzionali coinvolti, questi argomenti erano vaghi, tardivi e fuori da ogni logica, così nella stessa mattina abbiamo avviato un procedimento legale presso il Consiglio per la Salute della Giunta regionale che però non ha risposto.
L’evento non poteva tenersi senza quella autorizzazione. Quindi abbiamo dovuto cancellarlo.
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Ritenete siano giuste e / o fondate?
A nostro avviso, queste motivazioni sono ingiuste e mal fondate.
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Si è letto dell’importante sostegno economico (210mila euro, ndr) da parte dell’ente locale. L’annullamento dell’evento prevede anche il decadimento dell’accordo economico?
Non ne abbiamo idea. In questi giorni ci incontreremo con il governo di Tenerife e vedremo le implicazioni della cancellazione. Puerto de la Cruz (municipio) e Cabildo Tenerife (governo dell’isola) sono stati molto favorevoli all’evento in tutta questa situazione.
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Con quali modalità e tempistiche avete comunicato quanto appreso dagli enti istituzionali agli iscritti?
Alle 19 abbiamo comunicato una cancellazione temporanea tramite mail (newsletter) e sito web. Successivamente lo abbiamo fatto tramite i social media. Questa comunicazione è avvenuta mentre stavamo ancora aspettando la risposta del Consiglio Sanitario. In realtà avrebbe avuto il tempo di rispondere anche fino al minuto prima della partenza di sabato. Avrebbe anche potuto autorizzare la gara di domenica dove avremmo potuto unire tutte le nostre gare se fosse stato possibile. Inoltre, abbiamo comunicato a una rappresentanza di atleti élite e Spartan Ambassador per aiutarci a spargere la voce. Venerdì alle 22 abbiamo comunicato la cancellazione definitiva delle gare del sabato. Ha funzionato poiché solo casi eccezionali si sono presentati nella registrazione. Sabato abbiamo collaborato con le autorità locali per ottenere una risposta cercando di ottenere l’ok per domenica. Non è successo, quindi intorno alle 16 abbiamo comunicato la cancellazione definitiva utilizzando gli stessi canali.
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Cosa vorreste dire alle persone che nel corso di una pandemia mondiale hanno preso un aereo per gareggiare e poi hanno saputo poco prima della gara del suo annullamento?
Vorremmo dire loro che sono sempre state la nostra priorità numero uno. Quella sicurezza, protezione e salute sono una priorità nei nostri eventi. Che abbiamo già fatto con successo un evento Spartan in questi tempi di pandemia (Andorra a settembre 2020) e sappiamo cosa ci vuole. Che siamo sorpresi e frustrati tanto quanto loro. Che stiamo effettuando un rimborso del 100% più una registrazione extra per il 2021. E che combatteremo questa situazione fino al nostro ultimo respiro.
Purtroppo l’unica cosa che possiamo imparare è qualcosa che sapevamo già, ovvero che non tutto dipende solo da noi stessi e che la differenza non sta nelle avversità che subiamo ma nel come reagiamo a queste avversità.
Purtroppo il danno della pandemia nei confronti dello sport è ben più grande di quello che pensiamo.
Vi aspettiamo alla prossima Spartan, oltre ogni ostacolo.
English Version below
What were the reasons that led the institutional bodies to block the competition?
The day before the race, the Health Authorities of the Canarias Regional Government communicated that they did not allow the race arguing that it did not meet the health requirements that they considered to be a virus-safe event. In our opinion, our lawyers´ and other institutional bodies involved, those arguments were vague, late and out any logic, so in the same morning we issued a legal procedure to the Counsellor of Health Affairs in the Regional Government who did not reply. The event could not happen without his reply. So we had to cancel it.
Do you consider these motivations fair and/or well founded?
In our opinion, those motivations are unfair and badly founded.
We have read about the important economic support from the local authority. Does the cancellation of the event also involve the forfeiture of the economic agreement?
We have no idea on that. These days we will meet with the Tenerife Government and will see the implications of the cancellation. Puerto de la Cruz (town Hall) and Cabildo Tenerife (Island Government) have been really supporting in all this situation.
With what methods and timing did you communicate what you learned from the institutional bodies to the participants?
At 19h we communicated a temporary cancellation through mail (newsletter) and website. Later we did it through Social Media. This communication happened while we were still waiting the reply of the Health Counsellor. He actually had time to reply even until the minute before the start on Saturday. He could also authorize the race for Sunday where we could have merged all our races if that was the case. Besides, we communicated to a representation of Elite Athletes and Brand Ambassadors to help us to spread the word. On Friday at 22h we communicated the definitive cancellation of Saturday races. It worked since only excepcional cases showed up in registration. On Saturday, we worked together with local authorities to obtain a reply trying to get the ok for Sunday. It did not happen so around 16h we communicated the final cancellation using the same channels.
What would you like to say to the people who took a plane to race during a global pandemic situation and then learned of its cancellation just before the race?
We would like to tell them that they have been our number one priority all along. That security, safety and health are a priority in our events. That we have already done a Spartan event in Covid times (andorra, September 2020) successfully and we know what it takes. That we are as surprised and frustrated as they are. That we are doing a 100% refund plus an extra registration for 2021. And that we are going to fight this situation until our last breath
https://www.leggotenerife.com/40974/la-spartan-race-di-tenerife-2020/